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Disturbo di panico - Attacco di panico

Attacchi di panico Gallarate

Disturbo di panico

Il disturbo di panico è definito dal  DSMV in  :”ricorrenti attacchi di panico inaspettati”. L’attacco di panico può essere definito come un episodio improvviso caratterizzato dalla comparsa improvvisa di paura o disagio intenso  o da una sensazione di catastrofe imminente  che raggiunge il picco in pochi minuti , accompagnata da  diversi sintomi neurovegetativi vissuti con intensità di cui i principali sono:

  • Dispnea o sensazione di soffocamento   
  • Palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia
  • Dolore o fastidio al petto
  • Sudorazione intensa in breve tempo
  • Sensazione di vertigine, di instabilità o di svenimento
  • Sensazione di irrealtà o di depersonalizzazione
  • Paura di perdere il controllo o di impazzire paura di morire

Il DSMV propone un elenco di  15 sintomi e richiede la presenza di almeno quattro di essi per classificare l’episodio di paura come attacco di panico; la loro comparsa può verificarsi a partire da uno stato di quiete oppure da uno stato ansioso .

Diagnosi

Sempre secondo il DSMV , per poter fare diagnosi certa di attacco di panico occorre che almeno uno degli attacchi sia seguito nel mese seguente .a) dalla preoccupazione del verificarsi di ulteriori nuovi  attacchi di panico e delle relative conseguenze  b)  Da disadattamento nel comportamento per le strategie di evitamento di situazioni temute messe in atto dal soggetto.

Cause

Agorafobia

In linea generale l’attacco di panico non è innescato da stimoli specifici ma possono verificarsi situazioni che lo favoriscono ; per quanto concerne i fattori predisponenti , Gabbard  in “Psichiatria psicodinamica” riporta studi secondo i quali i bambini con disturbo d’ansia di separazione hanno maggiori probabilità di sviluppare in seguito un disturbo di panico.

Nelle pazienti di sesso femminile un altro fattore eziologico collegato ai problemi di attaccamento è l’abuso sessuale e fisico durante l’infanzia. Gabbard  nel suo trattato riporta   che da una analisi specifica è emerso che il 60% delle donne con disturbo di panico aveva una storia di abuso sessuale infantile rispetto al 31% di delle donne affette da altri disturbi d’ansia.

Trattamento psicoterapico

Per questa forma specifica di disturbo d’ansia convengo con Gabbard nel ritenere che a differenza  del trattamento di fobie specifiche, la terapia psicodinamica è più efficace nel trattamento del disturbo di panico rispetto alla terapia comportamentale. A sostegno di questa tesi ,lo psichiatra americano riporta  uno studio di Milrod e Busch su due gruppi di pazienti entrambi trattati per 12 settimane da cui risulta che la percentuale di pazienti che avevano risposto positivamente alla psicoterapia psicodinamica era  decisamente più alta (73%) rispetto ai pazienti del gruppo di controllo trattati con terapia comportamentale(39%)

I pazienti con disturbo di panico di solito usano  “inconsciamente” determinati meccanismi di difesa ad es. formazione reattiva, annullamento retroattivo per disconoscere affetti negativi come la rabbia. Nel percorso terapeutico può essere quindi necessario che lo psicoterapeuta aiuti il paziente a divenire consapevole della sua ansia riguardo all’espressione della rabbia e al bisogno correlato di difendersi da questa emozione.


Dr. Fernando Cesarano
Psicologo Psicoterapeuta e Sessuologo Clinico a Gallarate

Dott. Fernando Cesarano

Psicologo, Psicoterapeuta e Sessuologo Clinico a Gallarate
Iscrizione Albo n. 434 gennaio 1990
P.I.
drcesaranof@gmail.com

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