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Disturbi d'ansia

 È importante saper distinguere stati prolungati di paura e ansia dal disturbo d'ansia. Parliamo di disturbo d'ansia quando i sintomi si presentano in genere per almeno 6 mesi di tempo (DSM V). Il valore dei 6 mesi è comunque, indicativo, ci sono infatti situazioni che possono essere considerate disturbo anche se tale periodo di tempo non è passato (ad esempio i disturbi d'ansia nei bambini hanno criteri differenti) Un altro criterio importante di distinzione è il livello di disagio e compromissione: la paura, l’ansia o l’evitamento causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti della vita della persona. In generale comunque chi soffre di disturbo d'ansia tende a sovrastimare il pericolo di una determinata situazione, a mettere in atto comportamenti di evitamento o ad avere una sensazione soggettiva di ansia percepita eccessiva e quindi ad avere decisamente una sofferenza psichica.

In genere i disturbi d'ansia possono comparire già nell'infanzia e tendono a rimanere stabili se non vengono adeguatamente trattati. Statisticamente Sono maggiormente presenti nelle donne rispetto agli uomini e sono diagnosticabili come tali solamente se è possibile escludere altre cause (psicologiche o fisiologiche) che possono portare ad alti livelli di attivazione.

I disturbi d’ansia sono classificati dal DSMV (manuale diagnostico  statistico dei disturbi mentali) che è  è uno dei sistemi  nosografici di classificazione dei disturbi mentali o psicopatologici più utilizzati  da , psichiatri, psicologi e medici di tutto il mondo in :

  • disturbo d'ansia da separazione
  • mutismo selettivo
  • agorafobia
  • l'ipocondria
  • fobie specifiche
  • il disturbo d'ansia generalizzata
  • il disturbo di panico
  • la fobia sociale
  • disturbo d'ansia indotto da sostanze
  • disturbo d'ansia causato da altre situazioni mediche

Rispetto a quella del DSM IV la classificazione del DSM V propone una serie di cambiamenti importanti. Innanzitutto, la categoria dei disturbi d’ansia non comprende più il disturbo ossessivo-compulsivo, che è ora descritto in un capitolo separato insieme ad altri disturbi caratterizzati dalla presenza di ossessioni o comportamenti compulsivi come il dismorfismo corporeo o il disturbo post traumatico da stress. Ciò non vuol dire ovviamente che nel disturbo ossessivo compulsivo non ci sia una componente ansiogena anzi tutt’altro infatti chi è affetto da questo disturbo, per fronteggiare l’ansia mette in atto comportamenti difensivi che a loro volta diventano un problema ulteriore per il soggetto. Un’altra modifica significativa rispetto al DSM IV è lo spostamento all’interno della categoria “Disturbi d’ansia” del mutismo selettivo e del disturbo “ansia da separazione” precedentemente classificati tra i disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza.

Ciò premesso in questa sede ci occuperemo non di tutti i disturbi di ansia ma solo di alcuni più ricorrenti e che il sottoscritto ha incontrato più spesso nella sua pratica clinica e che ha avuto modo di trattare e che quindi illustrerò avvalendomi anche della descrizione di alcuni casi clinici. Prima di addentrarci in questa disamina, è opportuno ricordare un elemento importante quando si parla di disturbi d’ansia e cioè la comorbilità.

La comorbilità in generale indica la coesistenza di più patologie diverse in uno stesso individuo. Il termine può riferirsi a due o più patologie che coesistono simultaneamente ma indipendentemente l'una dall'altra, oppure riferirsi a patologie che compaiono secondariamente all'insorgenza di una patologia di fondo. Quindi in altre parole riferendosi ai Disturbi d’ansia una persona può essere diagnosticata ad es. come affetta da agorafobia ma in modo più nascosto può soffrire anche di fobia sociale che può rimanere in una zona d’ombra perché nascosta dalla forma principale o più evidente di ansia.


Dr. Fernando Cesarano
Psicologo Psicoterapeuta e Sessuologo Clinico a Gallarate

Dott. Fernando Cesarano

Psicologo, Psicoterapeuta e Sessuologo Clinico a Gallarate
Iscrizione Albo n. 434 gennaio 1990
P.I.
drcesaranof@gmail.com

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